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Area Medica

Wellness Olistico

La nostra proposta comprende procedure diagnostiche altamente tecnologiche e noninvasive che analizzano lo stato strutturale, funzionale ed energetico. Ciò permette l’elaborazione di protocolli terapeutici personalizzati in una visione olistica del corpo.

L’area diagnostica prevede:

Una valutazione medica iniziale che mira a raccogliere informazioni generali sulla salute del paziente, inclusa la storia medica e un esame fisico.

Analisi di campioni di sangue per valutare vari parametri chimici e biologici, al fine di identificare possibili squilibri o malattie
Composizione corporea, dettagliata, con valutazione dello stato infiammatorio sistemico, di fattori critici come l’alterazione del bioritmo circadiano, la tendenza all’acidosi, all’autoimmunità, i disturbi metabolici, lo stato di intossicazione, la riserva vitale.
Funzionalità del Sistema Nervoso Autonomo Esteso (ANSE), cioè la parte involontaria del Sistema Nervoso, a sede nel Cervello e nell’Intestino, che gestisce la capacità adattativa della persona allo stress, le sue risposte istintive, la sua capacità di autogestione ed autoriparazione.
Analisi delle frequenze elettromagnetiche emesse dal corpo per identificare disarmonie che potrebbero indicare condizioni di salute.
Esame volto a identificare la presenza e l’entità di tossine accumulate nel corpo che possono influenzare negativamente la salute.
La valutazione dell’appoggio plantare, permette di meglio interpretare i disturbi posturale, e tutta una serie di disagi o di disturbi accusati, e di trovare soluzioni pratiche ed efficaci.
È una istantanea della popolazione cellulare del sangue, della forma dei globuli rossi, della presenza di aggregati, quindi una valutazione visiva dello stato funzionale del corpo.

L’area terapeutica prevede:

La mesoterapia consiste nell’iniezione intradermica di farmaci, gli stessi che, per i medesimi risvolti clinici, sarebbero somministrati al paziente per via sistemica o per os. L’iniezione va effettuata tramite sottilissimi aghi, appositamente selezionati per la mesoterapia: gli aghi, dalla lunghezza di 4 mm, permettono d’iniettare nell’area intradermica piccole quantità di soluzione farmacologica. La somministrazione intradermica appare molto più vantaggiosa rispetto a quella sistemica; infatti, mentre quest’ultima necessita il raggiungimento di una concentrazione plasmatica molto alta per avere un minimo di effetto terapeutico nella zona sede della patologia, con tutte le conseguenze negative e tossiche del farmaco, che raggiunge e danneggia organi “innocenti”, quali fegato, reni, cervello, intestino, la mesoteria localizzando tutto il farmaco direttamente nella sede della patologia, determina una distribuzione del principio attivo altamente selettiva e non tossica. Infatti la dose somministrata agisce e viene consumata per 80-85% nella sede di applicazione, quindi in tale sede raggiunge la “concentrazione terapeutica” utile per avere un effetto positivo nella zona trattata. Solo un 15% va in circolo lentamente, nell’arco di 24-48h, quindi non raggiunge livelli di nessuna tossicità negli organi a distanza.

Risulta efficace nei casi di:

– microtraumi da sport
– riabilitazione motoria
– osteopatie
– artropatie
– dolore alla spalla
– mal di schiena
– dolore al ginocchio
– lombalgia
– dolore al gomito o al polso
– dolore all’anca.

Richiedi un consulto specialistico al dottore, ortopedico Rocco Fusco

Approccio terapeutico volto a ottimizzare l’equilibrio idrico e nutrizionale del corpo per promuovere il benessere generale.

Bio feedback respiratorio per il recupero del Sistema Nervoso Autonomo permette di migliorare la resilienza, cioè la capacità di resistere e reagire correttamente agli stressor;

La terapia chelante con EDTA serve a rimuovere, dal corpo, i depositi, spesso misconosciuti dei Metalli Pesanti Tossici. In natura esistono vari metalli. Alcuni, come il ferro, lo zinco, il rame sono presenti nel nostro corpo, in una concentrazione utile per migliorarne la funzionalità. Il ferro, ad esempio, è un componente importante dell’emoglobina, che è la molecola presente nei globuli rossi, e che ha il compito di trasportare l’ossigeno ai tessuti.

Al contrario, altri, definiti “Metalli Pesanti o Tossici”, come Alluminio, Mercurio, Piombo, Arsenico, Gadolinio sono metalli che non svolgono nessun ruolo positivo, a nessun dosaggio, neanche minimo, anzi, la loro presenza nel corpo crea solo uno stato di intossicazione, cioè crea una serie di danni, che poi inducono la comparsa di varie malattie, tra cui spesso quelle degenerative e tumorali. I metalli Pesanti tossici sono presenti, come inquinanti, in cibi, bevande, aria, abiti e oggetti vari. Penetrano in maniera insidiosa nel nostro organismo, si accumulano lentamente e progressivamente nei tessuti e negli organi (ossa, fegato, rene, SNC, tessuto adiposo), e qui svolgono la loro azione dannosa. L’insieme delle sostanze tossiche, che lentamente si accumulano nel corpo, rappresenta il “body burden”, o “zavorra corporea”.

È un carico tossico, che aumenta, giorno dopo giorno, in maniera insidiosa, senza che ce ne rendiamo conto. L’idea dominante è che nulla si può fare per difendersi da questo stato di intossicazione cronica, e che bisogna aspettare ed accettare il triste destino di questi “tempi moderni”, sperando che scoprano il farmaco giusto ed il vaccino ultra-potente, capace di evitare la morte. Al contrario è possibile affermare, con fermezza e rigore scientifico, che esiste una strada per evitare questo triste destino, fatto di usura cronica e progressiva. Una strada, che ci permette di conservare il nostro stato di salute, è percorribile, adesso, in questo momento, e dà risultati concreti e tangibili.

La strategia da attuare, per mantenere la condizione di salute, si realizza in tre punti:

1) conoscere le fonti che determinano il carico di Metalli Pesanti;

2) far funzionare al meglio le enormi capacità difensive del corpo, adottando un corretto stile di vita, fondato su un’alimentazione appropriata, un’attività fisica adeguata, ed una buona gestione dello stress psico-sociale (“lifestyle” degli autori anglosassoni o “daita”, dal greco, che significa non solo alimentazione, ma, appunto, “stile di vita”).

3) aiutare l’azione di disintossicazione con farmaci capaci di legarsi ai Metalli Pesanti accumulati nel corpo, e di permetterne l’eliminazione per via renale, come accade con la Terapia Chelante con EDTA.

L’EDTA, cioè l’acido etilen-diamino-tetracetico fu sintetizzato, per la prima volta, in Germania nel 1935. È una molecola capace di incorporare, all’interno della sua struttura eterociclica ad anello, uno ione metallico, che così viene rimosso dai depositi tessutali, ed eliminato attraverso le urine. La terapia chelante con EDTA è diventata famosa, quando, nel 1989 un medico svizzero, Walter Blumer, pubblicò uno studio sul Journal of Advancement in Medicine, che intitolava: “Ninety Percent Reduction in Cancer Mortality after Chelation Therapy With EDTA” cioè “Il novanta per cento di riduzione della mortalità per cancro dopo la terapia chelante con EDTA.”

Tecniche volte a ripristinare l’equilibrio energetico del corpo per promuovere la guarigione e il benessere.

Utilizzo di ioni negativi per migliorare la salute e il benessere, ad esempio attraverso la purificazione dell’aria.

I fiori di Bach sono un sistema di rimedi naturali sviluppato dal medico inglese Edward Bach negli anni ’30. Questi rimedi sono formulati utilizzando l’energia dei fiori e delle piante per aiutare a ristabilire l’equilibrio emozionale e mentale delle persone. La filosofia alla base dei fiori di Bach si basa sull’idea che le emozioni negative e gli squilibri emotivi siano alla radice di molte malattie e disturbi fisici. Edward Bach credeva che trattando le emozioni negative, si potesse ristabilire l’equilibrio e promuovere la guarigione. I fiori di Bach sono considerati un approccio olistico al benessere, poiché mirano a trattare l’individuo nella sua totalità, anziché focalizzarsi solo sui sintomi fisici. Questi rimedi sono utilizzati per aiutare a gestire una vasta gamma di disturbi emotivi, tra cui lo stress, l’ansia, la paura, la tristezza, l’irritabilità e la mancanza di fiducia in se stessi.

Ogni fiore di Bach è associato a uno specifico stato d’animo o emozione. Ad esempio, il fiore di Bach “Impatiens” viene utilizzato per trattare l’irritabilità e l’impatienza, mentre il fiore di Bach “Mimulus” è indicato per affrontare la paura conosciuta, come la paura dei piccoli spazi o dei ragni.

I rimedi di Bach vengono solitamente assunti per via orale sotto forma di gocce diluite in acqua o possono essere applicati esternamente sotto forma di creme o lozioni. Possono essere utilizzati singolarmente o combinati per adattarsi alle esigenze individuali di ogni persona.

Uno dei vantaggi dei fiori di Bach è che sono considerati sicuri e non presentano effetti collaterali noti. Ciò li rende adatti a persone di tutte le età, compresi bambini e animali domestici. Tuttavia, è importante sottolineare che i fiori di Bach non sostituiscono la consulenza medica e non sono destinati a trattare malattie fisiche o gravi disturbi psicologici.

Molte persone trovano che l’utilizzo dei fiori di Bach porti a una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni, un senso di calma interiore e una maggiore resilienza emotiva. Essi possono essere un complemento prezioso ad altre forme di terapia, come la terapia cognitivo-comportamentale o la meditazione.

In conclusione, i fiori di Bach offrono un approccio naturale e olistico al benessere emotivo, aiutando a ristabilire l’equilibrio e la serenità. Sono un’opzione sicura e accessibile per coloro che desiderano affrontare le emozioni negative e promuovere una migliore salute mentale ed emotiva.

Rappresenta un superamento sia del laser che del bisturi. Una soluzione ideale per la risoluzione di patologie ed inestetismi cutanei, quali macchie, nevi, fibromi, xantelasmi, verruche, cisti sebacee, rughe, cicatrici, acne, esiti cicatriziali di acne… ecc.

Per ottenere il massimo risultato da questa tecnica, occorre sfiorare i tessuti senza toccarli, emettendo un flusso elettronico in grado di vaporizzare letteralmente il tessuto da migliorare.

Nel corso delle sedute, il paziente avvertirà solo un leggero fastidio, che potrà essere del tutto eliminato grazie al ricorso ad una piccola dose di crema anestetica con la quale l’intervento si svolgerà in pieno comfort.

Nessuna cicatrice, nessun punto di sutura, nessun cerotto verrà riportato nella fase post-operatoria.

Dopo l’intervento, sarà sufficiente disinfettare la parte trattata con cloruro di benzalconio. Le piccole crosticine, che si formeranno il giorno dopo l’intervento, cadranno spontaneamente dopo circa 5/7 giorni, e non dovranno essere staccate prima per nessun motivo.

La tecnica della soft surgery Felc assicura risultati straordinari nella correzione delle rughe del volto e del collo, sia su pelli molto mature che su pelli più giovani. La cute rilassata ritrova un’elasticità e una tensione ormai sconosciuta, conferendo nuova giovinezza ai tessuti.

Gli xantelasmi sono accumuli di grasso di colore giallastro che si formano attorno agli occhi e sono per lo più localizzati sulle palpebre inferiori o superiori. La rimozione degli xantelasmi con la metodica Felc , non da recidive, non provoca arrossamenti, sanguinamenti , né retrazioni o avvallamenti ed il paziente può tornare subito alla propria vita sociale. Nel 90% dei casi il flusso di elettroni Felc vaporizza lo xantelasma anche più deturpante in una, massimo 2 sedute, con un tasso di successo altissimo.

La medicina estetica permette di asportare neoformazioni benigne, quali nevi, cisti, fibromi, lipomi, cheratosi seborroiche grazie alla tecnica del Felc.

Iniezioni di tossina botulinica per trattare rughe e linee di espressione, nonché alcune condizioni mediche come l’iperidrosi.

Iniezioni di sostanze, come l’acido ialuronico, per ripristinare volume e ridurre le rughe in aree specifiche del viso.

Utilizzo di solette ortopediche personalizzate per correggere disallineamenti posturali e migliorare la distribuzione del peso corporeo.